Menta piperita
La menta piperita, pianta a crescita rapida, perenne, deriva da un incrocio tra la menta acquatica (M. aquatica) e la menta verde (M. spicata).
La “x” che compare nel nome della pianta in botanica indica che nasce da un incrocio tra due piante diverse e che il risultato è un tipo di pianta classificato a parte.
Questa pianta può raggiungere 80 cm di altezza. Le foglie hanno la forma di piccole lance verde scuro attraversate da nervature rosse. Quando la pianta è esposta al sole, le foglie possono assumere sfumature rossastre. Come nella maggior parte delle Laminacee, il fusto si divide in quattro solchi.
La menta piperita fiorisce in estate. I suoi fiori hanno un colore che va dal rosa al porpora.
Questo tipo di menta è sterile, quindi non può riprodursi attraverso i suoi semi. Tuttavia, come per tutti i tipi di menta, si propaga facilmente grazie al rizoma e agli stoloni. Può quindi diffondersi velocemente quanto le altre piante.
Se la si sfrega, questa pianta emana il tipico aroma fresco del mentolo.
Nome latino
Origine
L’incrocio da cui è nata la menta piperita ha probabilmente avuto luogo nelle regioni dal clima temperato di Europa, Asia e Africa.
Parte utilizzata
Le parti aeree.
Principi attivi
Olio essenziale (mentolo, mentone): la sua area d’azione è vasta. Si utilizza per combattere i crampi, i batteri, per stimolare la produzione della bile, per eliminare i gas intestinali, per calmare i dolori e favorire la digestione.
Tannini: azione antibatterica.
Flavonoidi: azione antiossidante.
Acidi fenolici: azione antiossidante.
Uso
L’utilizzo della menta risale alle epoche degli Egizi, dei Greci e dei Romani. Questa pianta veniva comunemente utilizzata in cucina ma anche come pianta medicinale per curare ogni tipo di problema di digestione come la nausea, l’indigestione, i crampi addominali e la flatulenza.
Già nell’antichità veniva aggiunta a qualunque tipo di preparazione alimentare ed anche ai dolci, ai prodotti per l’igiene personale, ai cosmetici e ai saponi.
Il suo utilizzo più diffuso è certamente quello come infuso.
Se desiderate piantare della menta nel giardino, assaggiatene una fogliolina prima di acquistarla. Infatti ci sono così tanti tipi di menta che i gusti variano notevolmente gli uni dagli altri. Tenete anche presente che si diffonde con grande facilità. È consigliabile utilizzare i rizomi o piantare la menta in un vaso.
Oggi l'olio essenziale di menta si trova nei chewing-gum, nei dentifrici e anche nelle soluzioni naturali per tenere lontani gli insetti.
Secondo studi scientifici recenti, l’olio di menta piperita ha delle interessanti proprietà.
Stimola il funzionamento del sistema gastro-intestinale e lo mantiene sano.
Contribuisce al passaggio dei grassi e aiuta il fegato. 1-7
L’olio di menta piperita è particolarmente efficace in caso di meteorismo. Calma i crampi e rilassa i muscoli intestinali.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche, frena l’attività dei microrganismi patogeni e diminuisce la produzione di gas intestinali.8-24
Quando si utilizza l’olio di menta piperita occorre prestare attenzione al fatto che dosaggi elevati possono irritare la parete dello stomaco e possono anche causare rigurgiti acidi.
Per questa ragione bisogna scegliere compresse a base di olio di menta piperita protette da un rivestimento adeguato in grado di resistere al passaggio nello stomaco. Questo assicura che le compresse rilascino i loro principi attivi in tutto l’intestino.
Il mentolo ha un’azione rinfrescante, grazie alla sua capacità di attivare i recettori del freddo presenti nella pelle. Per questo motivo viene utilizzato nelle creme e nelle lozioni lenitive e rinfrescanti.25-28
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