Rabarbaro
Il rabarbaro è una pianta resistente che fa parte della famiglia delle Poligonacee. Il rabarbaro cinese è una specie diversa dal rabarbaro comunemente presente nei nostri giardini, pur appartenendo alla stessa famiglia. Non viene utilizzato come alimento, bensì per le sue proprietà medicinali. Questa pianta può raggiungere un’altezza di 3 metri. Le foglie basali decorative sono piuttosto grandi, dentellate e palmate. I fiori di color bianco-rosato sono raggruppati in specie di pannocchie. Questa specie di rabarbaro predilige i terreni leggermente umidi esposti al sole o alla mezz'ombra.
Nome latino
Origine
La pianta è originaria delle regioni occidentali della Cina, del nord del Tibet e dell’altopiano mongolo, in Asia.
Parte utilizzata
Il rizoma.
Principi attivi
Antrachinonici (sennosidi, reina): sostanze che, grazie al loro effetto di contatto, stimolano la peristalsi intestinale e riducono l’assorbimento dell’acqua da parte della parete intestinale, rendendo le feci più morbide e facilitando il transito intestinale.
Tannini: sostanze ad azione astringente utili per combattere la diarrea.
Antrachinonici (sennosidi, reina): sostanze che, grazie al loro effetto di contatto, stimolano la peristalsi intestinale e riducono l’assorbimento dell’acqua da parte della parete intestinale, rendendo le feci più molli e facilitando il transito intestinale.
Tannini: sostanze ad azione astringente utili per combattere la diarrea.
Uso
In Cina da migliaia di anni si utilizzano le radici di rabarbaro a scopo medicinale. Servono infatti a curare qualsiasi tipo di problema, dall’ulcera gastrica all’insufficienza renale, all’ipertensione arteriosa nelle donne incinte. In alcuni documenti cinesi che risalgono al 2700 A.C. si parlava già delle proprietà medicinali di questa pianta. Attualmente, il rabarbaro medicinale è utilizzato soprattutto per favorire il regolare transito intestinale e il benessere dell’intestino. 1-3 Rispettandone la posologia, l’assunzione del rabarbaro non presenta controindicazioni. 4 Questa specie è anche utilizzata come pianta ornamentale.
Referenze bibliografiche
- [Laxative action of a new anthraquinone glycoside from rhubarbroots].
Chirikdjian JJ, Kopp B, Beran H.
Planta Med. 1983 May;48(1):34-7.
Pubmed: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6860433
- The metabolism of sennosides A and B by the intestinalmicroflora: in vitro and in vivo studies on rat and mouse.
Dreessen M, Eyssen H, and Lemli J. 1981.
J Pharm Pharmacol 33: 678-681.
- The synergistic purgative action of aloe-emodin anthroneand rhein anthrone in mice: synergism in large intestinalpropulsion and water secretion.
Yagi T, Yamauchi K, Kuwano S.
J Pharm Pharmacol. 1997 Jan;49(1):22-5.
Pubmed: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9120764
- Anthraquinones Containing Plants Reconsidered
L. Delmulle, K. Demeyer
ISBN: 9789034192905, WPG Uitgevers BE, 2008
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